karnad@indiamail.com
In parole semplici, intranet è un termine descrittivo che viene usato per l'utilizzo delle tecnologie di Internet all'interno di un ente aziendale, piuttosto che per la connessione esterna alla rete globale Internet. Questa implementazione viene svolta in modo tale da distribuire le risorse informatiche di una organizzazione in modo trasparente e direttamente sulla scrivania di ogni individuo con minimo costo, tempo e fatica. Questo documento intende spiegare in parole semplici come impostare un'intranet usando strumenti software liberamente disponibili oppure che hanno un costo minimo.
Questo documento assume che sappiate già come installare TCP/IP sul vostro server Linux e come collegarlo fisicamente alla vostra LAN usando una scheda di rete Ethernet. Si presuppone che abbiate inoltre le conoscenze basilari dei sistemi Netware, WinNT e Mac. La configurazione del server Netware è stata illustrata usando come base la versione 3.1x. Potete anche usare INETCFG per ottenere lo stesso risultato. Dal lato client, la discussione riguarda Windows 3.1x, Windows for Workgroups, Windows 95, WinNT e Apple PowerMac.
Negli esempi useremo gli indirizzi delle rete private (RFC-1918) 172.16.0.0 e 172.17.0.0. Potete scegliere altri indirizzi a seconda delle vostre esigenze.
Server Server Server Linux Netware WFWG/WinNT 172.16.0.1 172.16.0.2 172.16.0.3 | | | 172.16.0.0 ------+-----+-----+--------+--+-------------- | | 172.16.0.254 W/S 1 Router 172.16.0.5 | 172.17.0.254 | ----------+-------+-------- 172.17.0.0 | W/S 2 172.17.0.5
Prima di tentare di installare, dovete procurarvi il seguente software.
L'ultima versione (in italiano) di questo documento, sarà sempre reperibile nell'area WWW e FTP dell'Italian Linux Documentation Project (rispettivamente http://www.pluto.linux.it/ildp/ e ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/ildp/ per la rete commerciale, e http://ildp.psy.unipd.it e ftp://ftp.psy.unipd.it/pub/pluto/ildp/ per la rete GARR e loro mirror elencati nel file ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/pluto/MIRRORS.
L'ultima versione (in inglese) di Linux Intranet Server HOWTO sarà periodicamente inviata sui newsgroup comp.os.linux.announce e comp.os.linux.help, ed è anche disponibile sui vari siti FTP dedicati a Linux, compreso sunsite.unc.edu.
L'ultima versione (in inglese) di questo documento è disponibile in formato HTML a http://www.inet.co.th/cyberclub/karnadp/http.html.
Se avete delle domande o commenti su questo documento, potete contattare via E-mail Pramod Karnad, all'indirizzo karnad@indiamail.com. Suggerimenti, critiche e posta sono sempre benvenuti. Se trovate degli errori in questo documento, fatemelo sapere in modo di correggerli in una versione successiva. Grazie.
Quando prelevate il software avete due opzioni: ottenere i sorgenti e compilarli, oppure prendere gli eseguibili precompilati. Da NCSA sono disponibli gli eseguibili precompilati per Linux (ELF), ma non per versioni più vecchie.
Il server della NCSA vi guiderà attraverso i passi delle diverse opzioni di configurazione, e preparerà i vari file per Voi. Ma prima di tentare il prelievo di HTTPd preparatevi a rispondere alle seguenti domande
Prima, dovete scegliere tra prelevare i sorgenti e la versione pre-compilata del software. Se il vostro sistema non compare nei menu, allora dovrete prelevare i sorgenti di default e compilarlo Voi stessi.
Per verificare la versione di Linux che state usando, digitate il seguente comando
linux:~$ uname -a
La risposta del comando sarà simile a questa
linux:~$ uname -a
Linux linux 2.0.29 #4 Tue Sep 13 04:05:51 CDT 1994 i586
linux:~$
La versione di Linux è 2.0.29.
I rimanenti parametri possono essere specificati prima del prelievo
oppure configurati più tardi modificando il file
srm.conf
nella cartella /usr/local/etc/httpd/conf
. I
nomi delle direttive attuali che appaiono nel file httpd.conf
sono racchiuse tra parentesi quadre. L'unica eccezione è la
direttiva DocumentRoot che compare nel file srm.conf
Questo specifica come verrà eseguito il server HTTPd sul vostro sistema. Il metodo consigliato è ``standalone''. In questo modo il demone HTTP sarà costantemente in esecuzione. Se scegliete di caricare HTTPd sotto "inetd", l'eseguibile del server verrà ricaricato in memoria a ogni richiesta, il che può rallentare il vostro sistema.
Questo specifica a quale porta viene abbinato il demone HTTPd per rispondere alle richieste HTTP sul vostro sistema. Se potete entrare come ``root'', usate 80 come default. Altrimenti usate qualsiasi valore compreso tra 1025 e 65535.
Questo è lo user id che il server assumerà quando risponde alle richieste ed accede ai file. Questa domanda è significativa solo se il vostro server viene eseguito come ``standalone''. Se non avete i diritti di root, usate semplicemente il vostro nome di utente. Se siete l'amministratore del sistema, potete creare un utente speciale in modo di controllare i diritti di accesso ai file.
Questo è il group id che il server utilizzerà quando risponde alle richieste ed accede ai file. Come per l'identificativo utente del server, è significativo solo quando il server gira in modo ``standalone''.
Se non avete i diritti di root, usate semplicemente il nome del vostro gruppo primario. Per trovare il nome del gruppo, usate il comando groups.
Questo è l'indirizzo di posta elettronica dell'utente al quale si dovrebbe inviare i messaggi di segnalazione dei problemi sul server. Potete mettere la vostra e-mail personale.
Questa è la cartella dove risiede il server all'interno del
vostro sistema. Se avete i diritti di root, usate la cartella
consigliata /usr/local/etc/httpd
. Se non avete i diritti di
root, scegliete una sottocartella all'interno della propria cartella
personale. Potete sapere il percorso della vostra cartella personale
con il comando pwd.
Questo è il posto dove si trovano i file HTML che saranno
serviti. L'ubicazione predefinita è
/usr/local/etc/httpd/htdocs
. Potete in ogni caso impostarlo
come la cartella personale dell'utente speciale che avete scelto come
utente server (User), o una sottocartella della vostra cartella
individuale se non potete effettuare il login come root.
In caso di dubbio, usate le impostazioni predefinite. Adesso che avete
risposto alle domande sopra elencate, potete scaricare HTTPd della
NCSA dall'indirizzo
http://hoohoo.ncsa.uiuc.edu/docs/setup/OneStep.html. Dovreste
anche leggere la documentazione di HTTPd reperibile da
http://hoohoo.ncsa.uiuc.edu/docs/ prima di qualsiasi tentativo
di installazione. Se intendete compilare i sorgenti, allora dovete
modificare i makefile in tutte le sottocartelle dei percorsi
support, src, cgi-src
. Se la vostra versione di Linux si
trova tra quelle supportate, allora dovrete soltanto digitare make
linux sulla cartella principale, cioè
/usr/local/etc/httpd
.
La compilazione è semplice, basta digitare make linux
al prompt dei comandi dalla cartella radice del server.
Nota: Gli utenti di versioni pre-ELF di Linux dovranno
rimuovere il commento dalla linea #define NO_PASS
nel file
portability.h
e impostare DBM_LIBS= -ldbm
nel
Makefile
prima di compilare HTTPd.
Dopo aver installato HTTPd, effettuare il login come root e lanciare il programma digitando httpd & (si assume che l'abbiate installato come standalone). Verificate se compare nella lista dei processi con il comando ps. Il modo più semplice di provare HTTPd è usando telnet. Al prompt dei comandi di Linux digitate:
linux:~$ telnet 172.16.0.1 80
dove 80 è la porta di default di HTTP. Se avete impostato il
parametro ``Port'' con un valore diverso, allora sostituite
quel valore. La risposta che riceverete sarà simile a questa:
Trying 172.16.0.1...
Connected to linux.mydomain.
Escape character is '^]'.
Adesso digitando qualsiasi carattere e premendo Invio, avrete una
risposta simile alla seguente:
HTTP/1.0 400 Bad Request
Date: Wed, 10 Jan 1996 10:24:37 GMT
Server: NCSA/1.5
Content-type: text/html
<HEAD><TITLE>400 Bad Request < /TITLE> < /HEAD>
<BODY><H1>400 Bad Request < /H1>
Your client sent a query that this server could
not understand.<P>
Reason: Invalid or unsupported method.<P>
< /BODY>
A questo punto siamo pronti per collegarci a questo server utilizzando un altro PC e un Browser WWW.
Per favore osservate nel diagramma illustrato nel capitolo Introduzione lo schema d'indirizzamento usato. La workstation 1 (W/S1) si trova sulla rete 172.16.0.0 e può accedere direttamente al server Linux mentre la workstation 2 (W/S2) si trova sulla rete 172.17.0.0 e ha bisogno di usare il gateway (router) 172.17.0.254 per raggiungere il server Linux. Le informazioni caratteristiche di questo gateway devono essere impostate durante la configurazione dei clienti solo su W/S2. Netware fa riferimento al gateway come 'ip_router'.
Userò W/S2 per illustrare come configurare i client. Per configurare W/S1 occorre solo cambiare l'indirizzo IP da 172.17.0.5 a 172.16.0.5 e ignorare tutti i riferimenti al gateway/router.
Se non avete un router potete saltare la seguente sezione e procedere con i paragrafi
Potete saltare questa sezione se non state usando un router.
Il server Linux deve essere configurato per riconoscere il router e quindi permettere alla workstation 2 di raggiungere il server Web. Per questo occorre effettuare il login sul server Linux come root, e quindi digitare
route add gw default 172.16.0.254
Per usare il gateway automaticamente ogni volta che viene riavviato il
server Linux, editate il file /etc/rc.d/rc.inet1
e modificate
la linea contenente la definizione del gateway impostandola a
GATEWAY = "172.16.0.254"
. Controllate che la linea che
definisce il gateway non sia commentata.
ALTERNATIVA: potete aggiungere degli instradamenti alle reti dall'altra parte del router. Potrebbe essere fatto come segue
route add -net 172.17.0.0 gw 172.16.0.254
Per aggiungere questo instradamento ogni volta che riavviate Linux,
aggiungete il comando al file /etc/rc.d/rc.local
.
Per configurare il server Netware sono richiesti i diritti del Supervisor o almeno del Console operator. Se non li avete, provate a chiedere al vostro Amministratore di Rete di aiutarvi con la configurazione. Dal server abilitate sulla LAN il tipo di trama Ethernet_II digitando (oppure includendo) i seguenti comandi nel file AUTOEXEC.ncf.
load NE2000 frame=Ethernet_II name=IPNET
load TCPIP
bind IP to IPNET addr=172.16.0.2 mask=FF.FF.FF.0
A seconda della configurazione del vostro sistema potrebbe essere necessario specificare lo slot oppure il numero della scheda durante il caricamento del driver NE2000 (eg: load NE2000 slot=3 frame=.....).
Sui PC avete le scelte di Win3.1, WFWG e Win95. La procedura d'installazione è diversa tra Win95 e le versioni precedenti se state usando i client a 32 bit di Microsoft o Novell. Se usate i client a 16 bit, la procedura sarà la stessa e quindi potete seguire le istruzioni di configurazione per Windows 3.x. Per installare il client a 32 bit per Win95 saltate direttamente alla sezione Windows 95.
Se state usando Win3.1 o WFWG potete installare il client Netware (VLMs) ed alcuni file aggiuntivi che sono forniti sul dischetto di TCP/IP, vale a dire TCPIP.exe, VTCPIP.386, WINSOCK.dll e WLIBSOCK.dll.
Notate che il file WINSOCK.dll è diverso da quelli forniti con Win95 e Trumpet. Installate il Client Netware con il supporto per Windows. Copiate VTCPIP.386, WINSOCK.dll e WLIBSOCK.dll sotto la cartella SYSTEM e TCPIP.exe sotto la cartella NWCLIENT. Quindi modificate il file STARTNET.bat nella cartella NWCLIENT come segue:
lsl
ne2000 ---> il driver per la vostra scheda di rete
c:\windows\odihlp.exe ----> se state usando WFWG
ipxodi
tcpip ---> aggiungete questa linea
nwip ---> se state usando Netware/IP
vlm
Create una sottocartella, diciamo \NET\TCP
e
copiate lì dentro i file HOSTS, NETWORKS, PROTOCOLS e SERVICES da
/etc
presente sul vostro server Linux oppure la cartella
SYS:ETC
sul vostro server Netware. Editate la copia del file
HOSTS e aggiungete una linea per il vostro nuovo server Linux. Questo
rende possibile identificare il vostro server Linux come
http://linux.mydomain/
invece di http://172.16.0.1/
dal vostro browser WWW.
127.0.0.1 localhost
172.16.0.1 linux.mydomain
Editate il file NET.cfg nella cartella NWCLIENT
Link Driver NE2000
port 300
int 3
MEM D0000
FRAME Ethernet_802.2
; ---- aggiungete queste linee ----
FRAME Ethernet_II
Protocol TCPIP
PATH TCP_CFG C:\NET\TCP
ip_address 172.17.0.5
ip_netmask 255.255.255.0
ip_router 172.17.0.254 ---> aggiungete l'indirizzo del vostro
---> gateway solo se dovete usarlo per
---> raggiungere il vostro server HTTP
Link Support
MemPool 6192 ---> il minimo è 1024. Provate altri valori
Buffers 10 1580 ---> anche questo può essere tarato
;---------------------------------
; Potete aver bisogno di aggiungere linee come queste se state
; usando Netware/IP
NWIP
NWIP_DOMAIN_NAME mydomain
NSQ_BROADCAST ON
NWIP1_1 COMPATIBILITY OFF
AUTORETRIES 1
AUTORETRY SECS 10
Editate il file SYSTEM.ini sotto la cartella WINDOWS e aggiungete una
linea per VTCPIP.386
[386Enh]
.....
network=*vnetbios, vipx.386, vnetware.386, VTCPIP.386
.....
Riavviate il PC, eseguite STARTNET.bat e quindi potete usare il vostro browser favorito per accedere le vostre pagine Web. Non avete bisogno di effettuare il login su Netware e nemmeno di eseguire TCPMAN (nel caso usiate il Trumpet Winsock).
Questa sezione spiega come installare il client a 32 bit sotto Win95. Come prima cosa bisogna installare quanto segue:
Per cominciare l'installazione, cliccate sull'icona Risorse del computer, Pannello di controllo, Rete. Cliccate su Aggiungi. Si aprirà una finestra di dialogo con le voci: Client, Scheda, Protocollo e Servizio. Per installare il Client per reti Novell:
Per installare il protocollo TCP/IP:
Windows 95 installa di default molti altri protocolli automaticamente. Se non vi servono, potete rimuoverli selezionandoli e quindi premendo il bottone Rimuovi. Tipicamente Win95 installa i protocolli NetBEUI e IPX/SPX. Potete eliminare il protocollo NetBEUI, ma avrete bisogno di IPX/SPX se desiderate effettuare il login sul server Netware.
Per configurare TCP/IP, cliccate su TCP/IP, quindi su Proprietà e finalmente sulla scheda dell'indirizzo IP.
L'indirizzo del gateway dovrebbe adesso comparire nella finestra dei gateway installati. Adesso cliccate su OK.
Vi verrà richiesto di riavviare il computer. Dopo il riavvio, sarà possibile usare il browser per collegarsi al vostro server HTTP.
Se intendete usare un client Microsoft per accedere alla vostra rete, questa sezione descrive come installare il protocollo TCP/IP per
Nota: Per individuare il vostro server Linux come
http://linux.mydomain/
invece di http://172.16.0.1/
dal vostro browser WWW e da tutti i comandi dalla Intranet è
necessario editare il file hosts
, aggiungendo una linea per
ognuno dei vostri host (Netware, Unix, WinNT). I sistemi MS Windows
hanno il file HOSTS file nella cartella \WINDOWS
oppure
\WINDOWS\SYSTEM
a seconda della versione. Editate
questo file ed aggiungete una linea per il vostro server Linux come
segue:
127.0.0.1 localhost
172.16.0.1 linux.mydomain
172.16.0.2 netware.mydomain
172.16.0.3 winNT.mydomain
172.16.0.5 ws_1
Questa sezione spiega come installare il client a 32 bit sotto
WFWG. Per cominciare, potete prelevare il driver TCP/IP per Windows
dal sito Microsoft. La versione corrente è 3.11b ed è
disponibile da
ftp://ftp.microsoft.com come tcp32b.exe
. Accertatevi
di aver caricato Win32s prima di tentare di caricare il driver
TCP/IP-32bit.
Dopo aver decompresso i file di TCP/IP su una cartella temporanea
(diciamo C:\TEMP
), verificate che sotto la cartella
\WINDOWS\SYSTEM
non esista una copia del file
OEMSETUP.INF
. Se c'è, rinominatela. Quindi copiate il
file OEMSETUP.INF
file dalla cartella TEMP sulla cartella
\WINDOWS\SYSTEM
. Se in precedenza avevate caricato
qualsiasi altro stack TCP/IP sul vostro calcolatore, rimuoveteli prima
di proseguire.
Per eseguire o modificare le impostazioni di rete:
Se adesso vi viene chiesto di specificare la vostra scheda di rete, selezionate quella appropriata. Se non è così, allora
Adesso è il momento di configurare il protocollo TCP/IP. Potete sempre riconfigurarlo evidenziando il protocollo TCP/IP visualizzato nella lista degli adattatori di rete e cliccando il pulsante Configura.
Cliccate OK. Vi sarà chiesto di riavviare il computer. Dopo il riavvio, sarà possibile usare il browser per collegarsi al server HTTP.
Questa sezione spiega come installare il client Microsoft a 32 bit sotto Win95. Prima sarà necessario installare quanto segue:
Per cominciare l'installazione, cliccate sull'icona Risorse del computer, Pannello di controllo, Rete. Cliccate su Aggiungi. Si aprirà una finestra di dialogo con le voci: Client, Scheda, Protocollo e Servizio. Per installare il client per Reti Microsoft:
Per installare il protocollo TCP/IP:
Windows 95 di default installa alcuni protocolli automaticamente. Rimuovete quelli non necessari tramite il pulsante ``Rimuovi''. Tipicamente Win95 installa il protocollo Microsoft NetBEUI.
Per configurare TCP/IP, cliccate su TCP/IP, cliccate su Proprietà, cliccate sulla scheda ``Indirizzo IP''. Impostate il vostro indirizzo IP nella casella 'Specifica l'indirizzo IP' a 172.17.0.5. Impostate Subnet mask a 255.255.255.0.
Selezionate la scheda Gateway. Impostate l'indirizzo del vostro gateway (router) nella casella 'Nuovo gateway' a 172.17.0.254. Cliccate il pulsante Aggiungi. Adesso l'indirizzo del gateway dovrebbe apparire nell'elenco dei gateway installati. Adesso cliccate OK.
Dovreste ricevere l'indicazione di riavviare. Fatelo. Adesso dovreste essere in condizioni di usare il browser per collegarvi al vostro server HTTP.
Questa sezione spiega come installare il client TCP/IP per WinNT 4.0. Avviate il Pannello di controllo/Rete. Selezionate la scheda `Schede di rete'. Cliccate su Aggiungi per aggiungere una nuova scheda di rete (se non avete una).
Scegliete la scheda di rete appropriata. Per aggiungere i protocolli Selezionate la scheda Protocolli. Cliccate su Aggiungi e selezionate il protocollo TCP/IP. Cliccate su OK
Vi sarà chiesto di configurare lo stack del protocollo TCP/IP. Potete sempre riconfigurarlo selezionando il protocollo TCP/IP e cliccando il pulsante ``Proprietà''.
Cliccate su OK. Il computer richiederà il riavvio. Adesso potete usare qualsiasi browser per collegarvi al vostro server HTTP.
Se state usando un Macintosh per accedere alla vostra rete, allora questa sezione spiega come installare MacTCP per i PowerMac.
Nota: Per rendere possibile l'indirizzamento del server Linux
come http://linux.mydomain/
invece di
http://172.16.0.1/
dal browser WWW browser e da tutta la vostra
intranet dovete modificare il file hosts
. Il formato del file
hosts
è diverso da quello usato da Unix. Il file hosts
del Mac è basato su RFC-1035. Potete aggiungere più
linee anche per ognuno dei vostri host (Netware, Unix, WinNT). Il
MacOS tiene il suo file HOSTS nella cartella Preferences
folder
sotto System folder
. Aprite questo file e
aggiungete una linea per il vostro server Linux come segue:
linux.mydomain A 172.16.0.1
netware.mydomain A 172.16.0.2
winNT.mydomain A 172.16.0.3
ws_1 A 172.16.0.5
Questa sezione spiega come installare MacTCP. Come prima cosa dovete prelevare i file MacTCP dal sito Apple, oppure installarli dall'Internet Connection CD. Per configurare MacTCP, cliccate su Apple Menu/ Control Panels/ TCP/IP. Sullo schermo modificate l'impostazione 'Connect via:' a 'Ethernet'
Modificate la voce 'Configure' impostandolo a 'Manually'
Cliccate su OK. Adesso dovreste essere in grado di collegarvi al server HTTP con il browser.
Una intranet non può essere completa senza condividere le risorse sulle diverse piattaforme. Avrete bisogno di supporto per altri filesystem in modo di poter accedere ai dati contenuti in essi. Questo documento fornisce istruzioni per collegare Linux con i seguenti filesystem popolari.
Questi filesystem possono essere compilati insieme al kernel di Linux oppure aggiunti come moduli, a seconda dalla versione di Linux. Se non avete molta familiarità nella compilazione del kernel, fate riferimento ai documenti Kernel HOWTO http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/Kernel-HOWTO.html e Module HOWTO http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/Module-HOWTO.html per compilare il kernel con moduli.
Per condividere i file sul server Netware occorre il supporto per NCP
(ncpfs). NCPFS funziona con le versioni del kernel 1.2.x e 1.3.71 o
superiori. Non funziona con nessun kernel di versione precedente alla
1.3.x. Non può accedere i database NDS di Netware 4.x, ma
è in grado di usare il bindery. Se state usando Netware 4.x,
potete abilitare il supporto per il bindery per contenitori specifici
usando il comando Set Bindery Context
sulla console come
segue:
set Bindery Context = CORP.MYDOM;WEBUSER.MYDOM
Nell'esempio di sopra, due contenitori hanno il supporto per il bindery
abilitato.
Vi occorrerà scaricare le NCP filesystem utilities utilizzando l'URL ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/filesystems/ncpfs/ncpfs.tgz (attualmente ncpfs-2.0.10) da Sunsite.
Per installare le utility ncpfs, digitate
zcat ncpfs.tgz | tar xvf -
per espandere i file sotto la loro propria cartella. In questo caso
avrete una cartella ncpfs-2.0.10
. Posizionatevi su questa
cartella ncpfs prima di proseguire con l'installazione. Leggete il
file README e modificate il Makefile se necessario.
L'installazione di ncpfs dipende dalla versione del kernel che state usando. Per i kernel 1.2, dovete soltanto digitare 'make'. Successivamente, digitando 'make install' si installeranno gli eseguibili e le pagine del manuale.
Se state usando il kernel 1.3.71 o più recente, potreste aver bisogno di ricompilare il kernel. In questi casi, la porzione kernel di ncpfd è già inclusa nell'albero radice dei sorgenti. Per controllare se il kernel deve essere ricompilato digitate
cat /proc/filesystems
Dovrebbe visualizzare una riga indicando che il kernel conosce ncpfs.
Se ncpfs non compare, potete sia ricompilare il kernel che aggiungere ncpfs come modulo. Per ricompilare il kernel digitate 'make config' e alla domanda sul
The IPX protocol (CONFIG_IPX) [N/y/?]
semplicemente rispondete 'y'. Probabilmente non avrete bisogno della
rete interna completa che vi verrà chiesta in seguito. Una
volta che il kernel è stato correttamente installato,
riavviate, controllate /proc/filesystems
e se tutto è
in ordine continuate con l'installazione delle ncpfs
utilities. Ritornate alla cartella che contiene i file ncpfs
scaricati, e digitate 'make'. Dopo che la compilazione è
finita, digitate 'make install' per installare gli eseguibili e le
pagine del manuale.
Per verificare l'installazione digitate
ipx_configure --auto_interface=on --auto_primary=on
e dopo una decina di secondi
slist
Dovreste essere in grado di vedere un elenco di server Netware. Adesso siete pronti per condividere i file del server Netware.
Supponete che abbiamo bisogno di accedere a dei file HTML nalla cartella
\home\htmldocs
del volume VOL1: sul server
MYDOM_NW. Vi suggerisco di creare un nuovo utente, diciamo 'EXPORT'
con password 'EXP123' su questo server, al quale diamo appropriati
diritti d'accesso a questa cartella usando SYSCON oppure NWADMIN.
Sul server Linux create una nuova cartella
/mnt/MYDOM_NW
. Quindi digitate il comando
ncpmount -S MYDOM_NW -U EXPORT -P EXP123 /mnt/MYDOM_NW
per montare il filesystem Netware. Digitando il comando
ls /mnt/MYDOM_NW/vol1/home/htmldocs
vi mostrerà un elenco di tutti i file presenti in
MYDOM_NW/VOL1:\HOME\HTMLDOCS
(usando la notazione
file di Netware). Se avete problemi, siete pregati di leggere il
documento IPX HOWTO da
http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/IPX-HOWTO.html per ulteriori
delucidazioni sul sistema IPX.
Per condividere file sul server Windows avrete bisogno del supporto per SMB (smbfs).
Dovete scaricare le utility per il filesystem SMB da ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/filesystems/smbfs/smbfs.tgz (attualmente smbfs-2.0.1) da Sunsite.
Per installare le utility smbfs, digitate
zcat smbfs.tgz | tar xvf -
per espandere i file dentro la propria cartella. In questo caso avrete
una cartella smbfs-2.0.1
. Posizionatevi su questa cartella
prima di proseguire con l'installazione. Leggete il file README e
modificate il Makefile se necessario.
L'installazione di smbfs dipende dalla versione del kernel che state usando. Per i kernel 1.2, dovete soltanto digitare 'make'. Successivamente, digitando 'make install' si installeranno gli eseguibili e le pagine del manuale.
Se state usando il kernel 2.0 o più recente, potreste aver bisogno di ricompilare il kernel. In questi casi, la porzione kernel di ncpfd è già inclusa nell'albero radice dei sorgenti. Per controllare se il kernel deve essere ricompilato digitate
cat /proc/filesystems
Dovrebbe mostrare una riga dicendo che il kernel conosce smbfs.
Se smbfs non compare, potete sia ricompilare il kernel che aggiungere
smbfs come modulo. Per ricompilare il kernel dovreste digitare 'make
config' e quando vi viene chiesto se desiderate aggiungere il supporto
per il filesystem SMB semplicemente rispondete di sì. Una volta che il
kernel è correttamente installato, riavviate, verificate
/proc/filesystems
e se tutto è in ordine procedete con
l'installazione delle utility smbfs. Ritornate alla cartella che
contiene i file di smbfs che avete scaricato, e digitate 'make'. Dopo
che la compilazione è finita, digitate 'make install' per
installare le varie utility e le pagine del manuale.
A mo' di esempio, assumiamo che il server WinNT si chiami
`MYDOM_NT' e condivida una cartella C:\PUB\HTMLDOCS
con il nome di condivisione 'HTMLDOCS' senza nessuna password. Sulla
macchina Linux create una nuova cartella /mnt/MYDOM_NT
.
Quindi digitate il comando
smbmount //MYDOM_NT/HTMLDOCS /mnt/MYDOM_NT -n
per montare il filesystem SMB condiviso da Windows. Se non funziona, provate con
smbmount //MYDOM_NT/COMMON /mnt/MYDOM_NT -n -I 172.16.0.3
Digitando il comando
ls /mnt/MYDOM_NT
Vi mostrerà un elenco di tutti i file presenti su
\\MYDOM_NT\PUB\HTMLDOCS
(usando la
notazione per i nomi di file di Windows).
Prima di tutto, occorre un kernel con il filesystem NFS sia compilato che disponibile come modulo.
Supponete di avere un host Unix sul quale gira NFS con il nome MYDOM_UNIX e un indirizzo IP uguale a 172.16.0.4. Potete verificare quali sono le cartelle che sono esportate (condivise) da questo host digitando il comando
showmount -e 172.16.0.4
Una volta che conoscete le cartella esportate, potete montarle con un
adeguato comando mount. Vi suggerisco di creare una cartella sotto
`/mnt', diciamo 'MYDOM_UNIX' per usarla come punto di montaggio.
mount -o rsize=1024,wsize=1024 172.16.0.4:/pub/htmldocs /mnt/MYDOM_UNIX
I valori per rsize e wsize possono aver bisogno di essere modificati a
seconda del vostro ambiente.
Se avete dei problemi, siete pregati di leggere il documento NFS HOWTO da http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/NFS-HOWTO.html per ulteriori delucidazioni sul sistema NFS.
Adesso che avete configurato il server HTTP, i client, e connesso il server Linux ad altri server, potete fare alcuni piccoli cambiamenti al server Linux per permettere l'accesso ai file system direttamente dal browser.
Per accedere alle cartelle montate nelle vostre pagine HTML avete due metodi:
/usr/local/etc/httpd/htdocs
) per fare riferimento alla
cartella montata come segue
ln -s /mnt/MYDOM_NW/vol1/home/htmldocs netware
oppure
ln -s /mnt/MYDOM_NT winNT
oppure
ln -s /mnt/MYDOM_UNIX unix
srm.conf
nella cartella
/usr/local/etc/httpd/conf
e aggiungete un nuovo alias.
# Alias NomeFinto NomeReale
Alias /icons/ /usr/local/etc/httpd/icons/
# alias per il server Netware
Alias /netware/ /mnt/MYDOM_NW/vol1/home/htmldocs/
Alias /winNT/ /mnt/MYDOM_NT/
Alias /unix/ /mnt/MYDOM_UNIX
Quindi riavviate il demone HTTPd. Potete accedere ai documenti sul
server Netware riferendovi a essi come
http://linux.mydomain/netware/index.htm
per i file Netware ed
in notazioni simili per gli altri.
A questo punto potete collegare la vostra intranet a Internet per avere accesso a E-mail e tutte le buone cose che potete trovare là fuori. Spiegazioni più dettagliate per stabilire il collegamento con il vostro Internet Provider possono essere trovate sui documenti ISP Hookup HOWTO (in Inglese) da http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/ISP-Hookup-HOWTO.html e Diald mini HOWTO su http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Diald.
Un server HTTP può essere usato in un ufficio per dare accesso trasparente alle informazioni disponibili presso diversi server, su diverse postazioni e cartelle. I dati possono essere semplici documenti Word, fogli elettronici Lotus o complesse basi di dati.
L'applicazione di questa tecnologia viene tipicamente utilizzata come segue:
Questi documenti possono essere notizie, relazioni annuali, mappe, risorse aziendali, listino prezzi, letteratura informativa sui prodotti, e qualsiasi altro documento che possa avere un determinato valore all'interno dell'organizzazione.
Accesso veloce all'elenco telefonico dell'istituzione e simile. Questi dati possono essere mirrorati in un sito Web, oppure tramite script CGI, il server Web può funzionare come un gateway che fa da back-end a programmi già esistenti o nuovi. Questo significa che usando lo stesso meccanismo di accesso standard, le informazioni possono rendersi disponibili con maggior larghezza in un modo più semplice. Questo significa che può essere usato per creare un'interfaccia con RDBMS come Oracle e SyBase per generare informazioni in tempo reale. Ecco un elenco di siti con queste caratteristiche.
Man mano che la cultura all'interno delle Istituzioni cambia sino al punto nel quale ogni Dipartimento si muove verso i propri obbiettivi individuali, la tecnologia Intranet fornisce il trasporto ideale per comunicare le nuove informazione ai Dipartimenti ed Individui. Potenti motori di ricerca forniscono i mezzi per trovare il gruppo o la persona che conosce le risposte alle continue domande che sorgono nel corso di ogni giornata di lavoro.
Con il supporto dei moduli HTML, i siti possono fornire pagine di adesione, inchieste e semplice pianificazione delle attività.
Gli amministratori possono usare la Intranet per distribuire aggiornamenti software immediatamente quando arrivano le richieste degli utenti che accedono dalla rete locale. Questo può essere fatto grazie a Java, che permette la creazione e distribuzione trasparente di oggetti su richiesta piuttosto che soltanto dati e programmi. Questo è veramente possibile con più facilità nelle nuove versioni di Linux che hanno il supporto Java pronto per l'uso.
Con l'arrivo di nuovi prodotti per la gestione della posta elettronica su una Intranet, con metodi semplici e standard per allegare documenti, suoni, immagini e altri documenti multimediali, la posta elettronica rafforza la sua posizione come il metodo standard de facto per comunicare tra individui. La posta è essenzialmente una comunicazione tra individuo e individuo, oppure tra individuo e piccolo gruppo. Diversi strumenti software sono disponibili su piattaforme Linux per disporre un sistema di gestione della posta elettronica come sendmail, pop3d, imapd.
La tecnologia intranet sta evolvendo in modo così veloce che gli strumenti software disponibili, in particolar modo HTML, possono essere usati per cambiare significativamente il modo nel quale interagiamo con i sistemi. Con HTML potete costruire una Interfaccia limitata solo dall'immaginazione del progettista. La bellezza di usare le intranet per un'interfaccia è la semplicità. Cliccando su di un hiperlink vi può portare a un'altra pagina, che a sua volta può far suonare una sveglia, eseguire una procedura di fine anno, o qualsiasi altra cosa fattibile da un programma.
Ecco un elenco di altre cose interessanti che si possono fare con il vostro server Intranet Linux. Tutto il software proposto è freeware o shareware.
Se trovate altre cose interessanti da fare con il vostro server intranet Linux, siete pregati di contattarmi via e-mail.
Ringrazio il personale della NCSA per avermi fornito un'ottima documentazione, David Anderson e tutti gli altri che hanno provato questo HOWTO ed inviato i loro commenti. I dettagli su Netware/IP sono una cortesia di Romel Flores (rom@mnl.sequel.net).
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L'unica licenza valida è quella originale in lingua inglese. Di seguito ne trovate una traduzione abbastanza fedele che però non ha alcun valore.
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